Studio capacità Nodo di Torino (allegati)

Allegato 1 – Prime Valutazioni sulla simulazione della potenzialità del nodo di Torino

Attraverso il documento “Prime Valutazioni sulla simulazione della potenzialità del nodo di Torino” l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana individua le fasi operative che caratterizzano il mandato di esplorazione di cui è attesa l’assegnazione da parte dell’Osservatorio. Tale documento definisce le prime fasi operative e gli elementi necessari all’avvio dello studio in oggetto (applicativi informatici dedicati alla definizione del programma di esercizio e alla saturazione e dati di input indispensabili per una corretta definizione dello scenario). Vengono inoltre definite in via preliminare la configurazione del nodo e le relative delimitazioni allo stato attuale e secondo lo scenario individuato dall’anno 2012. Chiudono il documento le prime indicazioni del Comitato di Pilotaggio, relative agli input dei dati di scenario e alla programmazione delle attività.

Allegato 2 – Verifica capacità Nodo. Proposta di programma operativo al 1 febbraio del 2008

Il documento costituisce la proposta programmatica e metodologica per i lavori di valutazione della capacità del Nodo, presentato dall’Agenzia il 1 febbraio 2008 in previsione dell’assegnazione del mandato da parte dell’Osservatorio Valle di Susa.

Allegato 3 – Definizione area di simulazione

Il documento contiene la prima definizione dei limiti del Nodo, all’interno dei quali verrà eseguito lo studio della capacità.

Allegato 4 – Scenari per la simulazione del Nodo Ferroviario di Torino

Il documento presenta la definizione dei limiti del Nodo, entro cui verrà eseguito lo studio della capacità. Tali limiti sono rappresentati dalle stazioni di Trofarello, Settimo Torinese, Rebaudengo (in uscita in direzione Caselle) e Avigliana, oltre a Bivio Sangone. La definizione dei limiti del Nodo comporta un’analisi complementare degli interventi infrastrutturali previsti e in fase di realizzazione nell’area interessata, contenuta nel documento. Tale analisi pone l’attenzione su tre differenti scenari (2012 – 2018 – 2030), rispetto ai quali viene valutata la previsione di realizzazione degli interventi. La seconda parte del documento riporta le caratteristiche tecniche del materiale rotabile che verrà utilizzato nella simulazione, in conformità delle cinque tipologie di servizio individuate nel Quaderno 03. Il documento si conclude con la definizione delle tipologie di servizio previste nel nodo, definite attraverso il numero di treni/giorno, il cadenzamento o gli orari di servizio previsti e gli itinerari, comprensivi di tempi di sosta previsti, riportati in allegato. I risultati ottenuti, riportati nel documento, sono la costruzione dell’assetto infrastrutturali del nodo e la definizione delle caratteristiche di esercizio che interesseranno lo scenario di breve periodo, entrambi elementi di fondamentale importanza per la costruzione dell’orario su cui verrà effettuata la saturazione.

Allegato 5 – Capacità del Nodo ferroviario di Torino

Valutazione speditiva prima fase funzionale Il documento costituisce una prima valutazione semplificata della capacità del Nodo, effettuata contemporaneamente all’inserimento della rete infrastrutturale nella base dati. Il documento individua le caratteristiche dell’esercizio che interesserà lo scenario di breve periodo, fornendo una rappresentazione tabellare e grafica delle tratte, per le quali è stata valutata la percentuale di occupazione, e una prima valutazione delle criticità relative a intersezioni e nodi.

Allegato 6 – Capacità del Nodo ferroviario di Torino. Riepilogo scenario 2012

Il documento riporta un riepilogo degli interventi infrastrutturali previsti e dei dati relativi alle tratte individuate, in base alla richiesta avanzata dall’Osservatorio. In particolare viene riportato il confronto tra il numero dei treni presenti negli orari 2007, 2008 (entrata in servizio del passante tra Porta Susa e Lingotto) e quelli previsti nello scenario di breve periodo (2012, entrata in servizio del passante tra Porta Susa-Rebaudengo-Stura).

Allegato 7 – Analisi dei tempi di percorrenza e delle velocità commerciali

Il documento riporta un’analisi dei tempi di percorrenza e delle velocità commerciali per alcuni servizi, fornendo un confronto tra i valori calcolati con il software specialistico per la pianificazione per la pianificazione di orari, gli orari attuali (2007-2008) e gli orari di simulazione. Tale confronto permette di verificare la veridicità dei dati e costituisce un indirizzo per la costruzione di un orario prudentemente stabile.

Allegato 8 – Capacità del Nodo ferroviario di Torino. Proposta orario 2012

Il documento presenta i risultati relativi alla prima fase di simulazione, in relazione agli obiettivi prefissati (Proposta di orario per i servizi ad orario nello scenario di breve periodo e verifica di coerenza con le caratteristiche del nodo). Vengono illustrate le funzionalità del software utilizzato e le varie fasi di costruzione della banca dati utilizzata per costruire l’orario. Tali fasi prevedono la definizione e descrizione delle tratte attraverso le caratteristiche geometriche e i limiti di velocità ad esse associate, l’inserimento dei dati relativi ai nodi (itinerari, binari di tratta e di stazione, restrizioni correlate e relative velocità), definizione del materiale rotabile e relativi diagrammi di velocità. Il documento illustra quindi la procedura adottata per la costruzione dell’orario, partendo dalla definizione dei servizi associati alle differenti tipologie di treno per poi passare alla verifica dei conflitti di tratta, ai nodi e in stazione. Vengono quindi riportate le criticità riscontrate in fase di simulazione e le soluzioni adottate per ottenere la loro eliminazione. Tra queste, è emerso come il cadenzamento a 30’ del SFM comporti una notevole semplificazione per la costruzione dell’orario e una sostanziale riduzione dei conflitti. Il documento si conclude con il confronto tra i risultati ottenuti e la quantità di treni previsti nella valutazione speditiva. Viene inoltre presentata una proposta di orario per il breve periodo (2012), congiuntamente all’orario reticolare ottenuto, su cui verrà basata la successiva fase di analisi caratterizzata dall’inserimento delle tracce merci mancanti e dalla successiva saturazione dell’orario.

Allegato 9 – Piano Strategico Valle di Susa – Asse Mobilità ed Accessibilità: Il Sistema Ferroviario metropolitano dell’Area Torinese

Il documento, presentato nel giugno 2008, costituisce una sintesi aggiornata del progetto del Sistema Ferroviario Metropolitano, effettuata su richiesta della Provincia di Torino per il “Piano Strategico per il Territorio interessato dalla direttrice Torino-Lione” Nella prima parte del documento sono descritte le caratteristiche peculiari del progetto, secondo l’architettura del sistema, l’ambito territoriale e il modello di esercizio proposto. Viene quindi fornita una valutazione degli interventi necessari per l’avvio del Sistema Ferroviario Metropolitano, suddivisi in due macrogruppi: interni ed esterni al nodo. In particolare, tale valutazione prende in considerazione tre categorie di interventi: interventi infrastrutturali, tecnologici e interventi sulle stazioni. Per ognuno di questi interventi vengono riportati lo stato di avanzamento dei lavori, lo scenario in cui è necessario il completamento, la stima del costo e i soggetti attuatori. Il documento si conclude quindi con una valutazione preliminare del materiale rotabile necessario per il Sistema Ferroviario Metropolitano e dei costi per l’esercizio.

Allegato 10 – Differenze Orario 1 e 2

In seguito alla costruzione di un secondo orario di simulazione, non cadenzato uniformemente su tutta la giornata ma commercialmente apprezzabile e differenziato per fasce orarie, viene preparato un documento che riassume le differenze tra l’Orario 1 e 2. Le differenze tra le due proposte riguardano essenzialmente la distribuzione dei treni a lunga percorrenza Francia-Milano e una riorganizzazione congiunta dei servizi regionali e SFM.

Allegato 11 – Orari grafici

Il documento illustra gli orari realizzati dall’Agenzia nel corso degli studi per l’esplorazione della potenzialità del Nodo di Torino svolti all’interno dei lavori dell’Osservatorio Valle Susa. In relazione all’Orario 1 e 2, sono riportati gli orari delle tratte Avigliana – Chivasso e Porta Nuova – Trofarello, estesi per tutte le 24 ore, e delle linee Pinerolo – Chieri (FM1) e Pinerolo – Germagnano (FM2), in ora di punta e nelle ore di estrema.

Allegato 12 – Treni inseriti in orario e orari reticolari

Il documento presenta i due orari costruiti dall’Agenzia in fase di simulazione: l’Orario 1, assunto dall’Osservatorio come base per gli studi di saturazione, e l’Orario 2, caratterizzato da un cadenzamento non uniforme sull’arco dell’intera giornata ma differenziato per fasce orarie. Per entrambe le alternative di orario il documento riporta il confronto con i dati previsti dello scenario di breve periodo e la rappresentazione dei servizi sotto forma di orario reticolare.

Allegato 13 – Confronto servizi metropolitani Orario 1 e 2 e offerta attuale

Il documento illustra il confronto relativo alle linee interessate dal Sistema Ferroviario Metropolitano tra l’offerta attuale e quella prevista dagli orari realizzati dall’Agenzia nel corso degli studi per l’esplorazione della potenzialità del Nodo di Torino svolti all’interno dei lavori dell’Osservatorio Valle Susa. Il documento prende in considerazione quattro linee del Sistema Ferroviario Metropolitano, contabilizzando per ognuna di esse l’offerta in termini di treni/ora per stazione e direzione, sia per la situazione attuale che per lo scenario futuro.

Allegato 14 – Problematiche applicative “Passerella esportazione dati” e “Capres”

Il documento presenta una descrizione approfondita delle problematiche tecniche riscontrate nel corso studi per l’esplorazione della potenzialità del Nodo di Torino. Tali problematiche riguardano l’esportazione dei dati dal software specialistico per la pianificazione degli orari a Capres e l’utilizzo di Capres per le saturazioni. Per ogni problematica riscontrata, il documento riporta la descrizione della criticità e le soluzioni adottate per ottenere una soluzione valida.

Allegato 15 – Itinerari utilizzati per le simulazioni

Il documento riporta l’indicazione dettagliata di tutti gli itinerari inseriti negli Orari 1 e 2, comprensivi del numero di treni/giorno e dei tempi di sosta previsti. Sono stati inoltre inseriti gli itinerari non previsti nello scenario 2012.

Allegato 16 – Le fasi della saturazione dell’orario 1

Il documento riporta i risultati relativi alla saturazione effettuata sulla base dell’Orario 1 mediante il modello Capres. Viene descritto il procedimento eseguito per ottenere la saturazione dell’orario, attraverso la definizione della tipologia dei treni assunti come “saturanti” e della strategia di saturazione adottata.

Allegato 17 – Orari grafici tracce merci saturanti

Il presente documento illustra gli orari grafici relativi all’orario 1, assunto come orario base per la saturazione, con l’indicazione delle tracce merci saturanti. Sono riportati gli orari grafici estesi per tutte le 24 ore delle tratte: Orbassano-Chivasso; Orbassano-Avigliana; Orbassano-Trofarello.

Allegato 18 – Confronto orario 1, Valutazione speditiva e Scenario breve periodo

Il documento presenta un confronto tra i risultati della saturazione operata sul primo orario costruito in fase di simulazione e i valori stabiliti attraverso la valutazione speditiva. Allegato 19 Esplorazione della potenzialità del Nodo ferroviario di Torino nello scenario infrastrutturale di breve periodo. Il documento, presentato durante le giornate di lavoro di Pra Catinat (27 giugno 2008), ripercorre le fasi dell’esplorazione della potenzialità del Nodo di Torino compiuta dall’Agenzia secondo il mandato dell’Osservatorio ed introduce il documento relativo alle fasi di saturazione eseguite sull’Orario 1. Successivamente ad un riepilogo delle fasi di studio concluse, vengono riportati i risultati della saturazione effettuata attraverso il modello CapRes, che consentono di affermare che il numero di tracce individuate nel Nodo di Torino permette di effettuare tutti i treni (merci e passeggeri) previsti nello scenario di breve periodo (2012). Il documento si conclude con un riepilogo delle tempistiche dei lavori e degli elaborati prodotti, in relazione ai limiti del mandato.

Allegato 19 – Esplorazione della potenzialità del Nodo ferroviario di Torino nello scenario infrastrutturale di breve periodo

Il documento, presentato durante le giornate di lavoro di Pra Catinat (27 giugno 2008), ripercorre le fasi dell’esplorazione della potenzialità del Nodo di Torino compiuta dall’Agenzia secondo il mandato dell’Osservatorio ed introduce il documento relativo alle fasi di saturazione eseguite sull’Orario 1. Successivamente ad un riepilogo delle fasi di studio concluse, vengono riportati i risultati della saturazione effettuata attraverso il modello CapRes, che consentono di affermare che il numero di tracce individuate nel Nodo di Torino permette di effettuare tutti i treni (merci e passeggeri) previsti nello scenario di breve periodo (2012). Il documento si conclude con un riepilogo delle tempistiche dei lavori e degli elaborati prodotti, in relazione ai limiti del mandato.