Rete Forte 2012 – Descrizione del progetto

Introduzione

A fine 2007 l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e Regionale ha avviato una fase di pianificazione rivolta all’orizzonte 2012, ma con alcune focalizzazioni al 2008 ed al 2009-2010.

Il lavoro, denominato “Progetto Rete forte 2012” è stato impostato ricercando la collaborazione di esperti di fama internazionale; allo scopo è stata bandita una selezione pubblica per l’affidamento di incarico professionale che ha visto come vincitore lo studio di ingegneria IBV Hüsler AG di Zurigo.

Fra i temi oggetto dell’incarico, i documenti presenti in questa sezione riguardano lo studio sul riassetto della rete TPL in relazione all’inizio del Servizio Ferroviario Metropolitano e dell’estensione del servizio sulla linea 1 della metropolitana.

Il documento “Progetto Rete forte 2012. Sviluppo della Rete di Trasporto Pubblico nell’’area metropolitana di Torino” indica le linee guida che l’Agenzia intende adottare per sviluppo della rete dei trasporti pubblici nell’area di Torino e riporta le indicazioni emerse nello studio, effettuato in cooperazione con IBV Hüsler AG, ritenute applicabili al nuovo contesto, delineatosi nella seconda metà del 2011, caratterizzato da una prevista (e sicura) riduzione dei finanziamenti pubblici al TPL. Gli altri documenti a corredo contengono approfondimenti su punti specifici.

Lo studio è focalizzato particolarmente sullo sviluppo, inteso come incremento di offerta e di efficacia, della rete tranviaria e sull’ottimizzazione del disegno dei nodi di interscambio modale.

Molte delle indicazioni contenute nello studio mantengono la loro validità anche nel nuovo contesto anche se la sopravvenuta carenza di risorse finanziarie pubbliche comporta un indubbio ed inevitabile rallentamento dello sviluppo prospettato, con un allontanamento degli orizzonti temporali delle fasi della sua attuazione.

Nonostante ciò si ritiene perseguibile la prospettiva di miglioramento dell’efficacia del sistema tranviario e del miglioramento del disegno dei nodi di interscambio modale.

Il “2012”, presente nel titolo, assume quindi la valenza di anno di partenza di un programma di azioni a medio termine volto sì al necessario contenimento del fabbisogno finanziario per l’esercizio, ma attento anche a sfruttare le occasioni di miglioramento del sistema di trasporto pubblico, soprattutto per quanto riguarda il rinnovo e l’ampliamento di infrastruttura e materiale mobile tranviario e la sistemazione dei nodi di interscambio modale che potrebbero potenzialmente presentarsi (ad esempio tramite i Fondi Strutturali Europei 2014-2020).

Documenti del progetto

Relazione

Centro di interscambio Lingotto

Schemi di evoluzione della rete tranviaria